01 gennaio 2014 - Molti cittadini, chi per convenienza al momento dell'acquisto, grazie agli incentivi fiscali, chi per fornire un contributo alla tutela dell'ambiente, cercando di alimentare la propria automobile con un carburante alternativo alla benzina, hanno approfittato del momento e hanno acquistato un veicolo a metano o a gas (gpl), oppure hanno trasformato quello già in uso nel cosiddetto veicolo "ibrido".
Un'ottima scelta, ampiamente sponsorizzata e suggerita dalla politica, dall'industria dell'auto, dai media, dalle associazioni ambientali.
Il problema, però, è che la proporzione tra distributori di benzina e quelli di Gpl (o peggio ancora di metano) è veramente demoralizzante. Se vuoi fare benzina puoi risolvere quasi ad ogni isolato, grazie alla massiccia presenza di pompe dal marchio "verde". Ma se devi fare il pieno di Gpl o metano, ecco allora che ti devi confrontare con una cartina della città o del territorio in cui ti trovi e, con un po' di pazienza, cercare il distributore più vicino alla tua posizione o, almeno, un distributore che sia uno.
In attesa che chi di dovere provveda ad aumentare il numero dei punti metano e Gpl, nel nostro piccolo cerchiamo di venirvi incontro, segnalando un articolo con un utile elenco, che trovate a questa pagina: Distributori di metano a Torino e in provincia.
Articolo del 2009 (28 luglio) Accordo Comune di Torino-Fiat per un distributore di carburanti ecologici presso il Mirafiori Motor Village. Un modo per incentivare l'utilizzo di vetture che vanno a metano o gpl.