Pagina aggiornata il 17 Giugno, 2021
Per articoli aggiornati leggi: Festa di San Giovanni, Torino.
Seguono edizioni del passato.
2014
Anche quest’anno sono terminate le giornate di festività dedicate a San Giovanni, Patrono di Torino.
Oltre ai tradizionali fuochi d’artificio, l’evento comprende tutta una serie di iniziative che coinvolge ogni angolo della città e ogni aspetto possibile, dal commercio alla musica, dagli spettacoli alla cultura, dalla storia allo sport.
Ne sono un esempio il Farò in piazza Castello, che decide la fortuna del capoluogo piemontese, il corteo storico che attraversa strade e piazze del centro, le gare in canoa sul fiume Po, il tour di Gianduja e Giacometta con la distribuzione dei “pani di carità”, i mercatini in piazza Carlo Alberto, i concerti gratuiti per la Festa della Musica e, in occasione dei mondiali di calcio in Brasile, le partite dell’Italia trasmesse su maxischermo in piazza Vittorio, anche se alla fine non è andata molto bene…
Tuttavia, la delusione azzurra è stata poi compensata dal momento clou della Festa di San Giovanni: i giochi pirotecnici lungo il Po, visibili dai Murazzi, piazza Vittorio, zone limitrofe e gran parte di Torino.
Per chi volesse fare un tuffo nel recente passato, di seguito segnaliamo foto e video dello scorso anno.
2013
Si è svolto ieri sera l’appuntamento finale dei dieci giorni di festeggiamenti cittadini.
Il giorno di San Giovanni, Santo Patrono di Torino, è stato salutato con i tradizionali fuochi d’artificio che, come ogni anno, si sono svolti lungo il fiume Po, tra il Ponte Vittorio Emanuele I e corso Moncalieri.
I giochi pirotecnici, programmati per le 22.30, sono poi iniziati con mezz’oretta di ritardo. Il pubblico, rigorosamente a testa in su, si è distribuito su piazza Vittorio Veneto, ai Murazzi, lungo corso Cairoli, in via Po, fino in piazza Castello. Lo spettacolo è stato accompagnato da piacevoli melodie musicali, del passato e del presente. Alla fine, con lo scoppio finale dei fuochi -come sempre imponente-, sono arrivati gli applausi dei torinesi soddisfatti (circa 300 mila, secondo le stime).
Fiumi di persone hanno invaso le strade della città, chiuse al traffico per l’occasione. Numerosi coloro che hanno scelto i mezzi di trasporto pubblici (attivi fino all’1.30) e quelli altamente ecologici, come le biciclette.
I fuochi della Festa di San Giovanni sono forse l’unico momento in cui i cittadini si uniscono per condividere un po’ di allegria. Un evento gratuito che può rappresentare l’unico svago che tante persone si concedono. Non è raro infatti sentir dire a qualcuno che esce di casa e va in centro solo il 24 giugno. Altri sostengono che sono uno spreco di denaro pubblico e un’iniziativa inutile. In realtà gli sprechi sono altri. Regalare un po’ di emozioni e divertimento, a persone che nel resto dell’anno, come si suol dire, “tirano la cinghia”, non è inutile, anzi…
Di seguito video e alcune foto amatoriali giunte alla nostra attenzione.
Video fuochi artificiali
