Giorni della merla, freddo pungente tra realtà e leggenda

Pagina aggiornata il 16 Aprile, 2024

Da parecchi anni ormai (dal 2008, per la precisione), durante il mese di gennaio, troviamo piacere nel “rispolverare” questo vecchio articolo che pare non perda mai il suo fascino. Diversi, infatti, sono i cittadini che si interessano, soprattutto nelle giornate più fredde dell’inverno, alla famosa leggenda dei Giorni della Merla.

È una di quelle favole che piacciono molto anche ai bambini; ed è un modo divertente, originale, per raccontare loro, attraverso una favola, il perché di tanto freddo. Anche se, a dir il vero, non sempre si vive il tipico periodo invernale con temperature molto basse, sotto lo zero e le classiche ghiacciate. A volte il clima sembra essere già andato lontano nel tempo, ad un febbraio inoltrato.

Tuttavia, i Giorni della Merla devono ancora giungere. Quindi, chissà quali soprese ci riserverà quest’anno. Ancora un po’ di pazienza e presto scopriremo se la tradizione sarà rispettata oppure no.

Man mano che ci si avvicina al leggendario periodo, con il freddo che inizia a farsi sentire, sono in molti a chiedersi di quanto si abbasseranno le temperature durante il periodo dell’inverno.

Domanda difficile, anche per gli esperti delle previsioni meteo. Tuttavia potremmo affidarci alle antiche credenze popolari, nate dall’esperienza e dalle storie raccontate di generazione in generazione. Tra queste, particolarmente interessante e in sintonia con l’argomento, troviamo la favola dei “Giorni della merla. Vediamo di cosa si tratta.

Tradizione vuole che le ultime tre giornate del mese di gennaio (29, 30 e 31) vengano riconosciute come “Giorni della Merla“, ossia il periodo più freddo dell’inverno.

La leggenda dei Giorni della Merla

Secondo la leggenda una merla e i suoi piccoli (originariamente di colore bianco), per ripararsi dal freddo, trovarono dimora in un comignolo. Quando poi arrivò febbraio, uscirono fuori, tutti colorati di nero per la fuliggine. E’ per questo che ora i merli sono neri, narra la storia.

Altri invece raccontano di una merla perseguitata dal mese di gennaio, che allora aveva 28 giorni. Gennaio, infatti, trovava divertente aspettare che uscisse dal nido per cercare cibo, e ricoprire la terra di freddo e gelo. La merla, stanca di questo vile comportamento, decise di fare provviste per tutto il mese, ritirandosi poi nel suo nido.

Il 28, credendo di aver ingannato Gennaio, uscì e iniziò a cinguettare per prenderlo in giro. L’offesa arrecata fu tale che il primo mese dell’anno chiese tre giorni in prestito a Febbraio e li utilizzò per scatenare bufere di neve, vento gelido e pioggia.

La povera merla dovette trovare riparo in un camino, dove rimase fino a febbraio. Quando uscì dal suo nascondiglio si ritrovò con le piume tutte rovinate e annerite dal fumo e da allora tutti i merli nascono neri.

Merlo su un ramo di albero
Merlo sui rami

Ecco spiegata la favola dei giorni più freddi dell’anno.

Qual è invece la realtà?

Statisticamente possiamo affermare che gli ultimi tre giorni di gennaio non sono i più freddi dell’anno. In media, dal 29 al 31 gennaio, abbiamo una temperatura di 3.6 °C, con un massimo arrivato a 7.3 °C e un minimo sceso a -0.1 °C.
Infatti, solitamente, già dal 10 gennaio le temperature tendono ad alzarsi gradualmente, giorno per giorno.

Come è nata la leggenda?

Le ipotesi sono tante. Forse un tempo era veramente più freddo quel periodo; oppure, la storia è nata in una località che in quei tre giorni soffre molto il freddo; o, ancora, non avendo accesso a dati storici, strumenti affidabili, la sensazione, dopo due mesi di freddo invernale, era quella di un ulteriore calo delle temperature. Chissà.. .

Resta comunque una bella favola da raccontare soprattutto ai bambini. Una simpatica spiegazione della leggenda che riguarda i giorni più freddi dell’anno.

Se ti interessa conoscere altre curiosità legate al territorio, consulta la nostra rubrica “Storie“. Vicende e fatti del passato, curiosità, assolutamente da conoscere. Il capoluogo piemontese ne è ricco. Scopri quali conosci già e di quali, invece, ne ignoravi l’esistenza.

Su Wikipedia, invece, è possibile scoprire molte altre curiosità in merito. I Giorni della merla e le sue origini. Da quale evento storico potrebbe provenire il detto, curiosità legate alle città di Cremona, del Friuli e del Trentino, della zona di Forlì e Cesena, della Maremma. Ma anche leggende greche e romane.

Commenti, opinioni dei cittadini
  • Monilla
    Sono maestra e conosco tutta la storia dei merli
  • Maria
    Grazie non conoscevo la leggenda della merla
  • Sergio
    Bellissima parabola.. non la conoscevo grazie
  • Antonio
    E a noi che frega della merla, viviamo nella città del sole
  • Super
    Grazie mi serviva per una ricerca
  • Camilla
    Grazie della storia, si impara sempre qualcosa di nuovo
  • Mace, Bece e Cice
    Non essere scorbutico Antonio!! Ricorda: sii gentile avrai molti amici, si rispettoso nei confronti delle altre persone e le persone lo saranno con te… comunque grazie mi serviva per una ricerca di tecnica!
  • Renzo
    I proverbi hanno sempre una fonte di verità, ed aiuta a vivere
  • Liliana
    La mia tanto amata nonna, mi parlava spesso, in piemontese, dei “dì d’la merla”, ma avevo scordato quali fossero questi mesi (credevo in febbraio). Adesso sono informata. Grazie.

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