Sospensione autovelox, sentenza Corte Costituzionale

Pagina aggiornata il 20 Dicembre, 2023

Oggi non abbiamo potuto aggiornare il solito elenco delle strade in cui la Polizia Municiipale, solitamente, posiziona gli autovelox, le postazioni di controllo velocità veicoli.

Questo perché è stata decisa una sospensione temporanea dei controlli.

Il cittadino automobilista, incredulo, si starà chiedendo “come mai questa improvivsa variazione?“. Bene, la risposta viene direttamente da una sentenza della Corte Costituzionale (la numero 113/2015).

E cosa dice questa sentenza?
In pratica che l’autovelox è illegittimo. Sì, avete ben compreso il termine utilizzato. O se volete, “illegale“.

Non sempre, però. L’irregolarità riguarda “tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità” che non vengono interessate da puntuali controlli, sia per quanto riguarda il loro funzionamento che per la taratura.

  • Oh tu, Comune, utilizzi autovelox, telelaser?
  • Sì.
  • Bene, fai verifiche periodiche sulla strumentazione?
  • … . Ehm… qualche volta..? Forse… non saprei… prendo il registro…mmm… mi sa di no.
  • Allora non puoi sanzionare il cittadino automobilista in base ai valori ottenuti con queste apparecchiature.

Questo potrebbe essere, su per giù, ironicamente, un ipotetico dialogo tra le parti.

Con questa sentenza sorgono ben due problemi.
Il primo è: “Ma quanti Comuni, in Italia, eseguono controlli periodici sugli autovelox?“.
Il secondo è: “E adesso? Come la mettiamo con le multe già imposte e incassate? Seguirà una marea di ricorsi?“.

Lo sapremo molto presto.
Intanto possiamo garantirvi che gli autovelox cittadini (Torino) sono sospesi, mentre rimangono in funzione le postazioni fisse in corso Regina Margherita e in corso Unità d’Italia.

Per chi fosse stato coinvolto, segnaliamo che la Codacons ha già iniziato un’azione legale in difesa degli automobilisti piemontesi.
L’ente afferma che i destinatari di multe per superamento limiti di velocità, “possono diffidare il Comune responsabile del verbale a fornire le prove dell’avvenuta manutenzione sugli apparecchi e la data dell’ultima taratura degli stessi”.

Maggiori dettagli sul portale web ufficiale (www.codacons.it), dove trovate anche il documento di diffida da scaricare.

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