Pagina aggiornata il 14 Aprile, 2024
Ripercorriamo la storia del derby Toro-Juve lungo un secolo di calcio.
Tra i risultati più curiosi vi sono le vittorie del Torino per 8 a 0 (1912), 8 a 6 (1913), 7 a 2 (1914) e le vittorie della Juventus per 6 a 0 (1952, tre anni dopo la tragedia di Superga) con doppiette di Boniperti e Hansen J., reti di Hansen K., Vivolo e il 5-0 del 1995.
Dopo qualche anno di chiusura è tornata recentemente in funzione la famosa pista di pattinaggio su ghiaccio del Palavela, considerata la più bella d’Italia. Un contesto davvero caratteristico dove pattinare liberamente, con oltre 30.000 presenze nelle passate stagioni.
Dopo l’apertura a Moncalieri, presso il Centro Commerciale 45° Nord (via Postiglione), e a Grugliasco, nell’edificio che una volta ospitava l’Ikea, vicino a Le Gru, e dove ora troviamo Conbipel, Prenatal, Cisalfa e Scarpe&Scarpe, la Virgin, il colosso del fitness, ha da tempo triplicato l’offerta torinese con un’altra struttura, in città. L’ultima nata (di palestra) si trova in via Arsenale 23, a Torino.
L’impianto di corso Galileo Ferraris, Piscina Stadio Monumentale, ha ripreso le attività. Si tratta di una struttura al coperto con diversi servizi all’avanguardia, come il braccialetto elettronico, armadietti ad apertura automatica, video sorveglianza, 50 cassette di sicurezza. E’ possibile accedere alla piscina per un ingresso unico oppure sottoscrivere un abbonamento (si accettano pagamenti con bancomat).
Pagina aggiornata il 11 Marzo, 2024
Tempo fa ci eravamo lasciati con lo scioglimento dell’associazione “Giro Italia Run“, e il rischio di perdere tutte le competizioni gestite. Era il 31 dicembre 2019. Ricordiamo, ad esempio, le seguitissime manifestazioni sportive “24 ore di Torino“, “100 Km delle Alpi“, “Torino-Roma no stop” e “Royal Half Marathon“.
Allora, il presidente, congedandosi, aveva lasciato una grande eredità, sperando che qualcuno potesse far sua, per continuare a correre.
Torna Just The Woman I Am a Torino, dopo la sospensione di quattro anni fa e la versione online di tre anni fa (a causa della pandemia), e il nuovo stop di due anni fa per via della guerra in Ucraina.
Una Festa della Donna alternativa, di sensibilizzazione verso importanti tematiche troppo spesso trattate con superficialità se non con una visione “d’altri tempi”.