Che fine hanno fatto i “treni hotel” Arenaways?

Arenaways e i “treni hotel”, la lunga telenovela ferroviaria con finale colpo di scena. Breve storia.

Fondata nel 2006, riuscì a fatica ad ottenere, certificati, permessi, fasce orarie disponibili.
Dal 2010 si alternarono diverse notizie e smentite sull’imminente partenza del servizio treni. Comunicati e diffide da parte di RFI – Rete Ferroviaria Italiana (“Rete Ferroviaria Italiana, conferma che non ha posto in essere, come già precisato il 25 ottobre 2010, alcuna pratica ostativa per bloccare l’iniziativa dell’Impresa ferroviaria“).

Quindi, quando si parte? Settembre 2010? Novembre 2010? Aprile 2011? Qualche corsa è stata poi garantita ai numerosi passeggeri che stavano aspettando il nuovo servizio, vivendo una sorta di telenovela infinita. Ma non durò molto. La società alessandrina chiuse nel luglio 2011.

Alla fine, dopo tanti proclami, battaglie con le Ferrovie dello Stato (Trenitalia) e passaggi di proprietà, Arenaways termina la sua corsa su un binario morto.

Nel settembre 2011, il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, disse “Non è possibile che a parole tutti esaltino la concorrenza e poi nei fatti si frapponga ogni sorta di ostacoli all’impresa privata che osa sfidare il monopolio del servizio pubblico“.

Dopo il fallimento, si tentò una rinascita del servizio ferroviario con l’azienda GO Concept srl, che comprò Arenaways con 5 milioni di euro. Fu iniziata una campagna pubblicitaria sui Treni-hotel da nord a sud d’Italia: carrozze “Dream” con servizi e doccia, carrozze “Relax” con poltrone reclinabili, ristorante, caffetteria-bar sempre aperto, spazi per animali domestici.
Climatizzazione e insonorizzazione, schermi televisivi che trasmettono otto film. In dotazione bagnoschiuma, shampoo, dentifricio, rasoio e schiuma da barba. Chiusura cabina eletro-meccanica con tessera, come in hotel.

Locomotive dell'Arenaways
Ferrovie, progetto Arenaways

L’anno seguente però, nell’aprile del 2012, anche la Go Concept dovette fermarsi, per il ritiro, da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF), del certificato di sicurezza.

La Go Concept Srl cadde inesorabilmente verso il fallimento nel settembre 2011.

Una triste storia industriale, forse iniziata con le migliori intenzioni e poi avviata ad un veloce declino. Le responsabilità di questa mancata opportunità di concorrenza, nel settore ferroviario, sono da attribuire a Trenitalia, RFI? O il progetto era troppo ambizioso per il fondatore di Arenaways?

Nel 2021 arriva la risposta dal Consiglio di Stato, confermata poi dalla Corte di Cassazione nel febbraio 2023: Trenitalia e RFI ostacolarono Arenaways con comportamenti anticoncorrenziali.

Il fondatore di Arenaways
Giuseppe Arena

Queste sentenze potrebbero aver dato nuovo slancio al progetto.
Si parla infatti di un ritorno in campo del signor Giuseppe Arena.
In ballo sei tratte ferroviarie da Torino a Milano, e poi fino a Innsbruck, Monaco di Baviera e il centro/sud d’Italia.

Il primo treno Arenaways dovrebbe partire dal capoluogo piemontese il 1° dicembre 2025.

Per approfondimenti consigliamo di consultare la pagina dedicata all’azienda piemontese, su Wikipedia: wikipedia.org/wiki/Arenaways.

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