Piazza San Carlo, Torino. Un po’ di storia e informazioni

Piazza San Carlo, il salotto di Torino, è una delle più belle e importanti piazze della città.

Venne progettata nel 1637 da Carlo Cognengo di Castellamonte (Torino 1560 – Torino 1641; architetto, ingegnere e militare italiano), su richiesta della Madama Reale, Maria Cristina.

168 metri di lunghezza e 76 di larghezza (12.768 mq), fu detta anche “Reale” e, successivamente, “Piazza d’Armi”, in quanto ospitava i soldati di guardia ai confini cittadini di allora. Fu anche chiamata Place Napoléon, durante il periodo imperiale francese.

L’attuale denominazione, invece, risale al 1618, in onore di San Carlo Borromeo, l’arcivescovo di Milano al quale è legata la storia della Sacra Sindone. Infatti, nel 1578, Emanuele Filiberto spostò il Sacro Lino da Chambéry a Torino per abbreviare il pellegrinaggio del Borromeo, devoto al celebre lenzuolo.

Un primo restauro architettonico fu condotto da Benedetto Alfieri, un secolo dopo la sua costruzione.

Si trova lungo l’asse delineato da Via Roma, tra piazza Castello e piazza Carlo Felice. E’ luogo d’incontro e di festeggiamenti (come ad esempio in occasione delle vittorie calcistiche della Juve e del Toro).

Il monumento equestre situato al centro, il cosiddetto “Caval ëd Brons” creato da Carlo Marochetti nel 1838, è dedicato a Emanuele Filiberto, in seguito alla vittoria di San Quintino.

Piazza San Carlo, Torino. Monumento Cavallo di Bronzo
Caval ëd Brons – Torino, piazza San Carlo – Monumento equestre

Presso l’ingresso a sud troviamo due chiese gemelle di stile barocco: San Carlo, costruita nel 1619 e rivista nel 1836 da Ferdinando Caronesi, e Santa Cristina, costruita nel 1639 (progettata da Castellamonte e ripensata da Filippo Juvarra nel 1715).

Piazza San Carlo fu anche teatro di un evento tragico (Strage di Torino).
Il 21 settembre 1864 i cittadini decisero di manifestare il proprio disappunto sullo spostamento della capitale d’Italia dal capoluogo piemontese a Firenze. Purtroppo, le forze dell’ordine reagirono duramente e senza pietà, uccidendo circa 50 persone e ferendone 180.

Famosi, sotto i portici, i bar storici Caffè San Carlo, Caffè Torino e Neuv Caval’d’Brons, nonché Confetterie Stratta.

In tempi recenti, in previsione delle Olimpiadi Invernali di Torino2006, piazza San Carlo ha subito un importante mutamento divenendo completamente pedonale e arricchendosi con una nuova pavimentazione. Tra l’altro, in occasione degli scavi programmati per la costruzione di un parcheggio sotterraneo, sono stati rinvenuti alcuni resti romani.

Piazza San Carlo a Torino. Monumento Cavallo di bronzo e chiese.
Piazza San Carlo, Torino

La piazza al cinema

Nel film “Io Sono Leggenda“, con Will Smith, Piazza San Carlo appare in una scena, verso l’inizio della storia, quando viene inquadrato un televisore che trasmette un telegiornale. Dopodiché, non proprio Piazza San Carlo ma l’adiacente Piazza CLN è stata immortalata nel film di Dario Argento, “Profondo Rosso”.

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