Torino, estetisti e parrucchieri: nuovo regolamento

Pagina aggiornata il 14 Febbraio, 2020

Nuovo regolamento acconciatori ed estetisti, contro la crisi economica

L’Italiano è famoso in tutto il mondo per una sua caratteristica: nel bene e nel male trova sempre il modo per adattarsi alle nuove situazioni. Siamo molto bravi in questo, e la crisi economica, mettendoci alle strette, non fa altro che risvegliare quel lato geniale tipico dell’Homo Italicus, l’arrangiarsi.

Forse è un po’ pretenziosa come premessa all’argomento che ora trattiamo. Tuttavia, è la prima motivazione che è venuta in mente; quindi, chiedendo scusa al lettore per questa simpatica (speriamo) perdita di tempo, passiamo subito alle decisioni prese dal Comune di Torino sull’attività di acconciatori ed estetisti.

E’ stato approvato un nuovo regolamento con alcune novità interessanti.

La prima riguarda la suddivisione tra servizio terapeutico (settore medico), estetico e altri casi che non rientrano nei primi due (articolo 12 del Regolamento).

Un’altra novità, particolare, riguarda la possibilità di “affittare la poltrona” e le attrezzature necessarie (articolo 8 bis del Regolamento), da parte dei “titolari di attività di estetista o di acconciatore” verso terze persone, ovviamente qualificate per la mansione che intendono seguire.

Si tratta di un incentivo per combattere la crisi economica attraverso l’abbattimento dei costi: il gestore dell’attività avrebbe così un compenso per la “poltrona vuota” e il professionista che la utilizza potrebbe evitare le elevate spese per affittare un intero centro o negozio.

Informazioni
Sportello Unificato per il Commercio
via Meucci 4, Torino
Orario: martedì ore 09-12, mercoledì ore 13.30-15.30, giovedì ore 09-12.
Telefono 011.01130411 (da lunedì a venerdì ore 8-18; sabato ore 8-13)
Email info.commercio@comune.torino.it

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