Nivolet in auto. La fine di “A piedi tra le nuvole”?

Molti frequentatori delle aree naturali intorno a Torino avranno sicuramente sentito parlare del Colle del Nivolet, situato proprio dopo Ceresole, nelle valli di Lanzo.

La particolarità di questo meraviglioso e suggestivo luogo è che ad ogni estate veniva organizzata una serie di iniziative per riportare la “pace” tra l’uomo e l’ambiente. Il progetto “A piedi tra le nuvole” era stato pensato proprio per questo.

Qualcosa, però, sembra essere cambiato.

Regole per il 2025.
In progetto ingressi a pagamento e a numero chiuso, con il rilascio di una “Carta-Servizi”. L’ente ritiene necessaria una regolamentazione, che partirà quest’anno in via sperimentale. Nello specifico si prevede la chiusura al traffico durante gli ultimi due fine settimana di luglio e tutti i giorni dal 2 al 31 agosto 2025.

Potranno entrare solo automezzi autorizzati, in possesso della suddetta “Carta-Servizi”. Lo scorso anno, senza regole ben precise, sono transitati una media di 428 veicoli nei festivi e 196 nei feriali, per un totale di circa 33.000 ingressi/uscite.

Non sono ancora stati decisi né i prezzi della carta né il numero massimo di veicoli autorizzabili.

Per informazioni scrivere via email a info.pie@pngp.it (oppure info@pngp.it), visitare il sito internet www.pngp.it oppure telefonare al numero 0124.90.10.70.

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Nivolet - Foto di Enzo Massa Micon - Archivio PNGP
Nivolet – Foto di Enzo Massa Micon – Archivio PNGP

Regole per il 2024.
Meno giornate di chiusura al traffico, un orario prolungato e meno navette.

Nei mesi di luglio e agosto, per cinque giornate (non più otto domeniche, per una nuova regolamentazione avviata nel 2024), gli amanti della natura, delle passeggiate in montagna, possono godersi una gita fino a 2.500 metri d’altitudine, senza il timore di incontrare macchine e motociclette lungo il cammino.

Queste giornate di chiusura saranno programmate in concomitanza con eventi sportivi (due dedicate ai ciclisti e due ai camminatori). Le navette, in questo caso, saranno quattro e non più otto. Ne consegue che, per l’estate 2024, tutti i fine settimana saranno aperti al traffico di veicoli a motore. Unica eccezione per quei 4-5 eventi che verranno organizzati.

Era dal 2003 che veniva istituito il divieto di circolazione ai veicoli a motore, nel settimo giorno della settimana. Gli organizzatori hanno sempre invitato tutti ad un rapporto nuovo con queste zone, lanciando slogan come “Spegni il motore e ascolta la montagna“.

Lungo gli ultimi sei chilometri del percorso si poteva andare a piedi o in bicicletta, e per chi non ne aveva le possibilità fisiche, era predisposta una navetta con frequenti partenze (eventualmente anche con guida turistica) dal parcheggio di Serrù.

A “Piedi” tra le nuvole – Nivolet (non si sa se rimarrà il nome dell’iniziativa).
Durante le giornate “speciali” l’orario di chiusura al traffico sarà il seguente: dalle 06.00 alle 21.00). La prima manifestazione dovrebbe essere organizzata per il 29 giugno.

I gestori del Parco Nazionale Gran Paradiso, rispondendo alle polemiche legate alla scelta drastica di interrompere l’iniziativa “A piedi tra le nuvole”, fanno notare che, in totale, le ore di chiusura salgono da 72 a 75 ore. Questo in virtù dell’aumento della fascia oraria.

2023
Dal 9 luglio al 27 agosto, ogni domenica e a Ferragosto. Durante queste giornate vige il divieto di transito ai mezzi motorizzati (blocco del traffico) dalle 09.30 del mattino alle 18 di sera, da Serrù al Colle del Nivolet.

Inoltre, è possibile caricare la propria bici sulla navetta presso le fermate di Pont Canavese, frazione Villa e Lago Serrù (in questo caso meglio contattare prima, per verificare la disponibilità, posto per massimo 6 biciclette). Esistono altri punti con servizio noleggio.

Possibile arrivare in auto o moto fino al Lago Serrù. C’è anche una navetta che parte da Ceresole Reale, con diverse fermate lungo il percorso (biglietti dovrebbero costare sui 3,50-4 euro). Contattare GTT al numero verde 800.019.152. Parcheggi: in località Serrù, Villa, Chiapili e Ceresole.

2022
Ci siamo quasi. A Piedi tra le nuvole rappresenta ormai un appuntamento fisso per le domeniche estive del torinese. Il progetto è nato nel 2003, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della mobilità sostenibile. Un modo ecologico per ammirare il Parco del Gran Paradiso.

Prevede la chiusura della strada al traffico di veicoli motorizzati negli ultimi sei chilometri, favorendo il passaggio di persone a piedi o in bicicletta. Un’occasione per godere appieno del panorama, circondati nient’altro che dalla natura e dai “suoni silenziosi” della montagna.

Si può giungere a piedi, in bicicletta (caricabile sulla navetta), oppure con la navetta bus messa a disposizione per il periodo estivo. Dal 10 luglio al 28 agosto, tutte le domeniche (come gli altri anni, anche a Ferragosto, 15 agosto, che è un lunedì).

In più, parallelamente alle passeggiate sul colle, saranno organizzate altre iniziative per coinvolgere e valorizzare anche altre realtà turistiche della zona, come Ceresole e Valsavarenche.

Numerosi appuntamenti saranno proposti anche il sabato. Sul sito internet ufficiale (vedi sotto), il programma completo con tutte le informazioni utili.

Ovviamente, per non discriminare chi non è in grado di sostenere il percorso che porta sul Colle del Nivolet, sarà messa a disposizione una navetta di GTT, accessibile a tutti. Giungendo da più lontano: da Castellamonte-Cuorgné o Rivarolo a 8 euro, da Ivrea a 10 euro. L’area parcheggio sarà opportunamente segnalata. Da qui partirà la navetta. Massimo 8 bici per viaggio (prenotare telefonicamente).

Colle del Nivolet su Street View di Google Maps

Il Parco Nazionale Gran Paradiso “visitabile” online grazie allo strumento Street View, direttamente dal proprio computer o smartphone.

Risorse: Collegamento alla pagina di Street View (Servizio Google)

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Segue articolo di qualche anno fa

2014
L’inverno appena trascorso ha portato parecchia neve sulle alture piemontesi e, date le differenti temperature con la pianura, il suo scioglimento ha richiesto molto più tempo. Per questo il motivo è stata ritardata la riapertura della Strada Provinciale 50 che, una volta passata Chiapili di Sopra (Ceresole Reale), porta al Colle del Nivolet.

I lavori di sgombero hanno richiesto dunque una maggior quantità di tempo, anche perché si doveva tener conto, per gli operatori, del fattore sicurezza. Ma dopo diversi mesi di chiusura, la piccola attesa ha destato particolari problemi. Ora che la via è libera si può pensare alle iniziative estive, come la famosa “A piedi tra le nuvole”.

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