In principio fu “Settembre Musica“, un festival nato a Torino nel lontano 1978, grazie al progetto di Giorgio Balmas, assessore alla cultura nel capoluogo piemontese, guidato dal sindaco Novelli.
Poi, dopo anni di successo e prestigio acquisito, nel 2007 avvenne la svolta. Un raddoppio musicale e anche geografico, con il coinvolgimento di Milano. Quell’anno prese vita “MiTo SettembreMusica“, così come lo conosciamo oggi.
Prima che termini ufficialmente il caldo estivo possiamo già programmare il mese di settembre, quando la città verrà travolta dalla grande musica di MiTo (2025). L’inaugurazione è stata fissata, rispettando la tradizionale alternanza tra le due città, prima a Torino il 3 settembre, e poi Milano il 4 settembre.
La kermesse coinvolgerà ogni momento, ogni angolo dei due capoluoghi fino al 18 settembre 2025, verso la fine della stagione estiva e l’inizio dell’autunno.
Mito Settembre Musica 2025, Torino e Milano
Gli organizzatori hanno presentato, nelle settimane scorse, la nuova edizione di Mito SettembreMusica, inizialmente fiore all’occhiello del panorama culturale torinese e da oltre quindici anni condiviso con Milano, in una sorta di gemellaggio musicale che intreccia le due città, con un vasto calendario di concerti e non solo.
Dal 3 al 18 settembre 2025 torna MITO SettembreMusica, la rassegna che unisce Milano e Torino in un’unica grande proposta culturale.
Tema della 19° edizione è “Rivoluzioni”, declinato in quattro percorsi: Mitja e gli altri (dedicato a Šostakovič), Berio e le avanguardie, Rivoluzioni – tempi di guerra, tempi di pace e Ascoltare con gli occhi.
In programma 67 appuntamenti tra concerti sinfonici, musica da camera, spettacoli per bambini e progetti multidisciplinari.
L’inaugurazione vedrà la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung a Torino e la London Symphony Orchestra con Sir Antonio Pappano a Milano, aprendo un festival che celebra memoria, innovazione e dialogo internazionale
Grandi concerti e una fruizione con maggior possibilità di condivisione e aggregazione. Spettacoli anche per i più piccoli, adatti alla loro età.
La diretta su Radio3 di tutti i concerti serali.
Sono ormai 19 anni che la manifestazione unisce i due capoluoghi, piemontese e lombardo.
Biglietti MiTo SettembreMusica

Biglietti disponibili online e presso le biglietterie (Torino e Milano). Nella sezione “Informazioni”, qui in basso, tutti i contatti utili.
I prezzi vanno da 1/2 euro ai 45/50 euro della sera.
Informazioni, contatti
MITO SettembreMusica
- Torino
Piazza Palazzo di Città 8/F (Urban Lab)
Biglietteria: tel 011.01124777 – email smtickets@comune.torino.it
email segreteriatorino@mitosettembremusica.it - Milano
Info e biglietteria Mito al Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2, Milano: tel 02.87905201
email segreteriamilano@mitosettembremusica.it
email biglietteriamito@ipomeriggi.it
Programma MiTo Settembre Musica
- Programma eventi a Milano:
– MiTo SettembreMusica Milano
– MiTo SettembreMusica Torino - Aggiornamenti sul sito web ufficiale: Mito SettembreMusica.
I concerti, la grande musica classica che contamina non solo i teatri, i conservatori, ma anche le strade, le piazze, i locali. Un mese di festa, sulle note dei più importanti compositori e direttori d’orchestra, del passato e del presente.
Negli ultimi anni il festival è stato inserito nella EFFE, una piattaforma europea che raggruppa eventi caratterizzati da qualità artistica ed impatto sulla comunità (dettagli su effe.eu).
Disponibile anche l’archivio storico delle varie edizioni di Settembre Musica.
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Seguono testi di passate edizioni
2024
Dal 6 al 24 settembre. Il tema è “Moti”, in una sorta di gioco di parole con “Mito”. Si ricorderanno anche i mitici giocatori del Grande Torino, gli “Invincibili”, a 75 anni dalla tragedia di Superga.
2023
Dal 7 al 22 settembre, nei due capoluoghi. Tema della manifestazione: “Città”.
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, e Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, hanno dichiarato: MiTo “quest’anno si muove raggiungendo idealmente molte altre città del mondo con un programma creato con fantasia e spirito di sfida, capace di costruire percorsi, visioni, curve pericolose o gentili che portano a paesaggi la cui bellezza è da godere dal vivo, partecipi, coinvolti, emozionati, nel segno dell’eccellenza, della qualità e dell’immaginazione“.
2022
Tema è incentrato sulle relazioni tra la musica e la luce, per un cartellone davvero “luminoso”. Nei due anni precedenti la manifestazione musicale ha assunto un significato particolare, data l’emergenza sanitaria che ha coinvolto non solo il nostro Paese. Edizioni all’insegna della ripresa, del ritorno alla normalità, sempre facendo attenzione alla sicurezza. Vediamo cosa ci riserva quest’anno il grande evento. Un ritorno ad una dimensione internazionale.
A Torino si inizia il 5 settembre alle 21.00, presso il Lingotto, con “Luci immaginarie” e la Philharmonia Orchestra; il programma termina con “Cristalli”, Mahler Chamber Orchestra, sia a Torino (24 settembre), sia a Milano (25 settembre) alle 21.00.
2021
“Futuri” il titolo del 15° appuntamento, con dedica a Fiorenzo Alfieri. Concerti gratuiti. In diverse zone non centrali dei due capoluoghi sono previste esibizioni musicali ad ingresso libero e gratuito. Il successo delle passate edizioni, con 120-135 mila presenze ogni anno, fanno ben sperare, nonostante il periodo di crisi.
Sono previsti 182 appuntamenti (lo scorso anno erano 209); 156 i concerti che si svolgeranno anche in sedi particolari, come chiese, cortili, musei, carceri. Senza contare eventi legati al cinema, la danza, le conferenze, gli incontri a tema e le mostre. Budapest Festival Orchestra, diretta da Ivàn Fischer per le due inaugurazioni previste il 4 al Teatro Regio di Torino e il 5 alla Scala di Milano.
MiTo si dividerà in quattro percorsi: Aimez-vous Brahms? – Focus Furrer/Vacchi – La Grande Guerra. 1914/2014 – 160° Janáček. Da segnalare, sia nel capoluogo piemontese che in quello lombardo, Martha Argerich con Čajkovskij e Krystian Zimerman con l’Imperatore di Beethoven.
Ma MiTo non è solo musica classica. In programma anche jazz, rock, pop ed elettronica. Un festival per tutti i gusti, dunque, con diverse esibizioni, come da tradizione, ad ingresso gratuito. Con oltre 2000 artisti di 27 differenti nazionalità si prospetta un mese davvero ricco, che riporta, ogni anno, l’Italia sul livello che più gli compete, quello della cultura.