Decreto Bolkestein: timori su commercio ambulante, mercati

Pagina aggiornata il 30 Marzo, 2021

09 / 03 / 2015
Aggiornamento.

Il Comune di Torino ha chiesto al Governo alcune garanzie circa la direttiva Bolkestein, per quanto concerne il commercio nei mercati.

Ad esempio se venga attuata con le stesse modalità in tutti i Paesi dell’Unione Europea, in modo tale che non vi siano differenze di trattamento a livello territoriale.

Poi, se possa essere modificata e semplificata, vista la mole di documenti richiesta e gestita dagli Enti Locali.

Si attende ora di conoscere i particolari circa l’incontro previsto tra Piero Fassino, che oltre ad essere il Sindaco di Torino è anche Presidente dell’ANCI, e i rappresentanti del Governo.

Qui sotto, invece, riportiamo i commenti dei cittadini (interessati all’argomento) rilasciati negli ultimi cinque anni.

15 / 02 / 2010
Testo del Decreto Legislativo circa l’attuazione della Direttiva Europea 2006/123/CE, cosiddetto “Bolkestein” (collegamento al documento ufficiale, in basso).

Fiva Confcommercio Torino: “Destabilizzante”.

1) rischio che le aree mercatali finiscano sotto gestione privata.
2) la decadenza della concessione dopo dieci anni, con successivo bando pubblico, non tutela i diritti acquisiti dal titolare uscente.

Area mercatale

La Commissione esamina, entro il 28 dicembre 2010, la possibilità di presentare proposte di misure d’armonizzazione sulle seguenti questioni:

  • L’accesso alle attività di recupero giudiziario dei crediti
  • I servizi privati di sicurezza e trasporto di denaro contante e valori.

In Italia la direttiva è entrata in vigore con il decreto legislativo 26 marzo 2010 n. 59.

Risorse

  • Graziano – L’unica vera difesa e sicurezza per gli operatori è di acquistare/affittare con contratto indeterminato i piazzali dove oggi si svolgono i mercati da un consorzio/azienda che ci rappresenti ridistribuendo le concessioni ai effettivi titolari di posteggi (sempre che essi siano in regola anche con il durc). In modo che nessuna legge europea possa toccare quello che non è suo/pubblico. Graziano da Perugia
  • No China – Come mai noi ambulanti non scendiamo mai in piazza a manifestare per i nostri diritti. ci prendono tutti a calci nel sedere. siamo gli unici che paghiamo e tanto anche, un pezzo d’asfalto per poter lavorare.
  • Anonimo – Questo è quello che scrivevate lo scorso anno… oggi ad un anno di distanza e soprattutto alla luce di quello che sta succedendo sarebbe stato doveroso da parte vostra dichiarare che vi siete sbagliati!!! che non solo quello che si diceva è vero.. ma è anche peggio!!! qui c’è il rischio che i sacrifici di migliaia di famiglie svaniscano in un attimo.. mi chiedo quando inizierete a fare qualcosa per la tutela dei diritti di chi opera in questo settore? Consigliere, Roma.
  • Un commerciante – Commercianti su aree pubbliche. Cancellati da una direttiva inventata quando il presidente della commissione europea era indovinate un po’?
  • Anonimo – Sono un commerciante e sono tanti anni di duro lavoro per crearmi un avvenire a me e hai miei 4 figli se questa legge va in vigore io che fine faccio? E in tutto questo cambiamento quale è lo scopo? Chi è che ci guadagna?
  • Alessio – Sono un giovane di 23 anni e faccio il venditore ambulante non accetto questa legge io avrei intenzione di sposarmi tra qualche anno però sentendo certe cose vado nella paura perché non saprò che fine farò, io oggi non ho nemmeno una casa come faccio a pagarmi il mutuo chi sta al governo pensa solo hai …. suoi fate restare il mondo come sta per me l’unica cosa da mettere è il durc.
  • Ambulante Inc… to – I sindacati ci stanno boicottando da mesi dicendoci che era tutto a posto. forse perché sono i primi ad essere interessati a gestire le piazze. Dobbiamo muoverci da soli. Blocchiamo le città, i centri commerciali. Il nostro lavoro non si tocca. In Italia siamo più ambulanti che dipendenti Fiat. Siamo una forza che se si muove fa PAURA!!! Muoviamoci prima che sia troppo tardi
  • Janette – Indignazione senza precedenti,,, dopo averci spremuto come delle arance, svendono il nostro lavoro… Manifestazioni, facciamo sentire la voce dei lavoratori.
  • Uno dei tanti – Sono un ambulante di antiquariato e non posso che essere solidale con i miei colleghi ma vorrei fare notare che il mio settore si trova in una situazione ben più drammatica: lavoriamo in concorrenza con coloro che si dichiarano privati commercianti occasionali con il beneplacito di comuni, regione e finanza costoro non hanno i nostri costi gestionali, né i nostri doveri di tenuta registri e possono commerciare senza controlli qualunque merce, anche di dubbia provenienza, realizzando così guadagni (molto superiori ai nostri) che non sono tassabili è questa l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge?
  • Ambulante – Colleghi Ambulanti ci siamo! Dopo tre giorni di mobilitazione(occupazione dell’aeroporto, occupazione della stazione e occupazione del ponte della Gran Madre con relativo tuffo sul Po)abbiamo ottenuto un colloquio con il presidente Cota, il quale ci ha garantito il suo impegno a Bruxelles per la abrogazione della legge per la nostra categoria e nel caso ciò andasse a vuoto una modifica della normativa a livello regionale con la durata delle licenze per quarant’anni.
  • Tribulante – Ma chi legifera perché non va a fare l ambulante per 10 anni cosi può capire le ca…ate che vuole applicare spero che venga ritirata come legge e che pensino a eliminare i loro vantaggi veramente vergognosi dagli stipendi agli indennizzi alle pensioni non d oro ma da nababbi pero per noi bastano 500 euro al mese sapete cosa vi dico ci hanno rotto i co… ni questi parassiti e delinquenti che governano pensano solo a loro e alle caste che più pagano. Vergogna
  • Un altro ambulante – Salve, se il decreto entra in vigore!! in poche parole… IL furgone e il tendone appena acquistati li faccio pagare a chi? non avendo più entrate come le pago le rate? …. quindi smetto di pagarlo, e cosa fanno me lo portano via? … ma glielo porto io tanto non so più cosa farne. Le tasse (tante anche se dicono il contrario) chi le paga? pesco a caso da uno dei nostri politici? L’Inps chi la paga? Come posso entrare nell’idea di investire in questo lavoro se non ho la certezza di rimanere in possesso del mio lavoro? A chi sopra dice che è venuto il momento di farsi sentire dico che …… ora i sindacati non si muovono e per noi unirci è difficile, ma appena avranno messo in atto la Bolkestein e avranno messo le mani nelle nostre tasche “svuotandole” vedrete che all’unifico ci muoveremo tutti e lo stato Italiano dovrà fare i conti con oltre 500.000 mila persone senza contare i Balneari. Lo stato Italiano dovrà a che fare con l’ordine pubblico, in questo momento di crisi significherebbe rivolta un po’ come è accaduto in Turchia Grecia e altre zone, come si comporterebbe l’unione Europea? che fra l’altro ha dato ragione agli ambulanti dichiarando e confermando quanto è stato affermato dalla totalità delle regioni Italiane e cioè che la Bolkestein non deve essere applicata agli ambulanti.
  • Mancato ambulante – Io ho 200.000 euro e sto per comprare una licenza da ambulante ed il camion. mi sarebbe piaciuto fare questo lavoro e dopo anni di risparmi e con l’aiuto dei miei genitori avrei potuto spendere questi soldi per mandare in pensione l’attuale proprietario che chiede, il giusto per l’attività che mi sta vendendo. ma dopo che sono venuto a conoscenza di questa stro…. io i miei soldi me li tengo e altri faranno come me. investirò in un locale (sperando che vada) ma niente rischi se le cose stanno come stanno….
  • Ambulante di Bologna – Buongiorno a tutti, oggi è il 26/11/2011 e scrivo perché la settimana scorsa ho partecipato ad un “convegno” che si è tenuto presso l’ASCOM di Bologna nel quale veniva spiegato l’effetto che avrà, anche sul commercio ambulante, la Direttiva del Parlamento Europeo Bolkestein (direttiva 2006/123/CE). Pessime notizie! I vertici della Confcommercio ci hanno confermato che dalla data del 08/05/2010 è entrato in vigore il Decreto Legislativo D. Lgs. N. 59/2010 avente come oggetto la “ Attuazione della direttiva 2006/123/CE anche detta Bolkestein. Ci hanno spiegato che per quanto riguarda le aree demaniali (i bagnini per intenderci)sembra proprio che le spiagge vadano a bando dal 2015 e che il presunto accordo fatto con l’ex governo Berlusconi dove si paventavano 20 anni di lavoro sicuro sia una pia illusione. Ci hanno detto di un Accordo “STATO-REGIONI” in base al quale il Governo (ma quale governo?) prima dell’applicazione dovrebbe sentire le Regioni per concordare tali criteri.
  • Uno di voi – La colpa è solo nostra, gli abbiamo permesso , senza controbattere, di aumentare il posteggio del 35% in una volta e “loro” , visto che abbiamo fatto le pecore ancora una volta, hanno alzato il tiro. Io credo che stanno cercando il sistema di uccidere il mercato a vantaggio dei centri commerciali e a favore delle varie lobby che ci sono e si formeranno ….Quello che succederà rilasciando ancora licenze è una forte richiesta di posti e una poca disponibilità con il conseguente trust di chi avrà acquisito più posteggi (come succederà non lo so ma è un mio pensiero). Scendere in piazza un solo giorno credo non basterà perché mancherà la forza di chi quel giorno non ci sarà in quanto sarà al mercato per non perdere la giornata, scendiamo in piazza una settimana di seguiti cosi che gli faremo capire che ci siamo e che, anche se scaglionati, siamo tanti!
  • Ambulante – Guardate che già tutti gli aumenti fatti dai comuni ecc anno ucciso quello che era il più bel lavoro …ora con questa direttiva nessuno compra l’attività vendita quindi ci stanno già fregando pensateci le spiagge i taxi tutti che perdiamo il capitale perché? eravamo liberi…
  • Anonimo – E’ vergognoso!!!no ..Bolkestein
  • Anonimo – Dalla padella nella brace!!! ora con durc obbligatorio per gli ambulanti, basta un momento di crisi, se non puoi pagare l’INPS regolarmente ti levano l’autorizzazione amministrativa, altro che posteggio!!!
  • Anonimo – Ok! mi sta bene ma ridateci i soldi spesi per rilevare l’attività, poi dateci un lavoro voglio essere un dipendente possibilmente statale o comunale, 5 giorni a settimana ferie pagate, tredicesima quattordicesima non ci posso credere è bellissimo!
  • Clelia – Non basta la crisi pur lavorando …ora ti tolgono anche il lavoro e piccole sicurezze che uno aveva… ricordiamoci che l’ambulante non naviga nell’oro e si fa un mazzo che mai per campare… ti tolgono di che campare!!! Vergogna
  • Sandra – Torino, noi come regione siamo particolarmente preoccupati, sono 23 anni che faccio l’ambulante e di scioperi ne ho fatti molti a partire dal registratore di cassa, suolo pubblico etc.. ma questo e troppo!! l’indignazione più grande è che tanti non ne sanno niente in tante regioni non sanno di questa legge, le associazioni si guardano ben bene dall’informare i colleghi, svegliamoci e facciamoci
    sentire in Piemonte siamo in 15mila gli esercenti su aree pubbliche, dobbiamo chiedere ai governatori delle nostre regioni di mettere nero su bianco ciò che dovrebbe essere già garantito visto che siamo delle piccole imprese come tante altre che pagano le tasse (Durc) se no ??svanisce ogni possibilità di futuro x questo settore, rendiamo partecipi i nostri clienti di un servizio che diamo recandoci nelle piazze offrendo
    concorrenza sui prezzi in tanti settori NO BOLKESTEIN !!!!!! TORINO
  • Anonimo – Bolkestein è una vergogna, toglie la dignità a chi lavora onestamente.
  • Anonimo – L’unico modo di affrontare questa nuova incognita, è di unire le nostre forze, orientando i nostri investimenti su aree private, sotto la gestione diretta di noi ambulanti, in modo che nessuno ci possa più togliere la sacrosanta possibilità di lavorare. Non facciamoci annullare… reagiamo.
  • Jonny il bello – E’ ora di Agire cari colleghi. Fissiamo una data. la rivoluzione è già cominciata… io sono pronto, ditemi solo quando e dove… dobbiamo far tremare l’Italia dal nord al sud, isole comprese… aspetto con ansia qualche risposta, prima che sia troppo tardi
  • Carlo toscano – Come la collega Sandra, sono circa gli stessi anni che faccio l’ambulante. Grande e ammirevole la mobilitazione di voi piemontesi. Qui in toscana mi sembra che si dorma, anche se la preoccupazione per l’incertezza destabilizzante riguardo il lavoro, è rilevante tra i colleghi. Sono iscritto da sempre ad una associazione di categoria per la precisione l’ANVA, Confesercenti e mi piacerebbe che fosse più presente, fisicamente, nelle piazze dove noi lavoriamo. Un saluto.
  • Benzo max – Decreto destabilizzante è dir poco, e non solo per gli ambulanti, ma per tutte le aziende che rientrano in tale decreto, balneari compresi. quale sarà l’epilogo in caso di attuazione? beh, credo che migliaia di persone diventeranno per necessità, vu cumprà italiani. la guerra civile. sarà il minimo.
  • Anonimo – Che sia il caso di chiamare le iene non so più cosa pensare
  • Anonimo – Io dico che ce da muoversi per tanti altri problemi in Italia i problemi sono molto più GRAVI visto che alle famiglie non gli resta più soldi da spendere, e che non riescono ad arrivare a fine mese, e allora il problema si risolve solo se i politici facessero un passo indietro rinunciando a privilegi e a stipendi. non vi dico di fare la nostra vita da morti di fame. Tanto avete accumulato tanta ricchezza che questo vi permetterebbe di vivere dignitosamente come noi, che non abbiamo un lavoro ne soldi. entro l’anno ci sarà una rivolta pacifica contro chi ci governa portandoci alla fame….
  • Celestino… – Anche nel Veneto le notizie sono frammentarie purtroppo noi Italiani siamo capaci solo di borbottare; noi ambulanti saremo capaci di scioperare tutti solo dal giorno dopo del patatrac e allora sarà già troppo tardi ; vorrei sapere quante aziende saremo colpite da questa infausta legge, poi moltiplichiamole per un minimo di 3/4 persone per azienda e credo che ad occhio e croce dovremmo essere circa un milione e se tutti ci ribelliamo vorrei vedere se non trovano una soluzione adeguata e poi nelle altre nazioni non esistono i mercati? chi mi sa spiegare?
  • Anonimo – Queste persone vengono messe da multinazionali o da chi ha interessi ad avere sotto controllo i mercati. Non si spiega il perché di queste leggi, ma penso che sia dovuto a delle larghe mance.
  • Carlo – Intanto cominciamo col non pagare più le quote sindacali, sarebbe molto importante… magari qualche parolaio si prenderà a cuore le nostre sorti
  • Roberta – Sono un ambulante di Roma (disperata) come tutti voi, do ragione a moltissimi che dicono che in fondo siamo solo pecoroni che borbottano e niente più!! Qui ci vorrebbe una vera e propria rivolta ma… armata!! Non sono una delinquente, ma si è arrivati al punto di pensare davvero di fare come molti kamikaze!! Ho lavorato duramente per 25 anni, continuo a lavorare (male e poco visto il sovraccarico di tasse) e, non ho assolutamente nessun futuro davanti a me!! Cosa lascio ai miei figli? La possibilità non molto remota di chiedere l’elemosina? E i miei risparmi tutti investiti? Che fine faranno? d’accordo Con questa legge, ma prima restituitemi i miei soldi, poi datemi una casa (va bene anche in affitto tanto pagano i contribuenti…) un lavoro, mi accontento anche di un parastatale o una semplice funzionaria comunale o regionale infondo non mi interessa arrivare in parlamento si lavora troppo ed io non sono abituata… ovviamente dal lunedì al venerdì orario ridotto ferie pagate (sempre dai contribuenti) tredicesima quattordicesima e una “piccola” pensioncina di 10mila euro al mese alla fine non è poi così male… ma cari dolcissimi amorevoli politici non pensate che togliendoci di mezzo poi non saprete più chi “spremere”? Poi chi pagherà le vostre vacanze, i vostri affitti, i vostri debiti, le vostre cene o pranzi, le vostre barche… dovete seriamente pensarci perché a quel punto sarete costretti a mettere mano nel vostro portafoglio, e non è bello dopo tanti anni di “duro” furto no?
  • Marco Roma – Pur consapevole della drammaticità di alcuni aspetti del Provvedimento, mi sento di dire, cari colleghi, che più che opporre un rifiuto netto e dire no arrogantemente ai cambiamenti della Bolkestein, e dico ciò considerando i “tempi” che non ci sono evidentemente propensi, sarebbe meglio una trattativa. In fondo i punti della normativa che servirebbero a garantirci, l’universale diritto di prelazione e limiti di equa concorrenza per l’offerta di prezzo dell’O.S.P., non sono impossibili da ottenere.
  • Malù – Io sono una Ambulante del Marcato de Forte de Marmi siamo mesi proprio male i sindacati stano siti per che anche loro guadagnano con questa legge qui informate bene, che da noi nessuno fa niente, o fatto dei debite per comprare un camion una tenda come fascio a pagarle, il governo sito sito non se ne rende conto che noi siamo tantissimi potremo fare anche un partito politico i mandar a casa a tutti politici che si arricchiscono con noi popolo, si la legge Bolkestein toccasse a loro il portafoglio tenetelo per certo che questa legge non si sarebbe, Ascoltate spero tanto che i politici legano questo commento, io dico non voglio rimare con una mano avanti i una altra dietro bisogna essere uniti sino si riesce si fa presto in tanto non andatesi a votare anzi in questo momento che ci sono le elezioni ai che fare forza per togliere questa legge si vogliono i voti dovranno tutelarci e qualcosa de inverosimile sembra di essere in un paese de 3mondo, no lo sano che siamo migliaia di Ambulante, le paghiamo commercialista, mutuo della casa tutte le tasse vorrà dire che il governo vuole la miseria in questo paese, non c’è partito pulito io non poso sopportar che de struggano tutta una economia de lavoro per una legge che non appartiene alla nostra categoria e sto pensando seriamente di andar in politica mandar a casa lo che no serve io mi chiamo Malù.

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