Aggiornamenti sulla proroga: ZTL sospesa a Torino fino al 30 aprile 2021, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Attenzione alle aree in cui la sospensione non avverrà: corsie trasporto pubblico, aree pedonali, Valentino e Area Romana.
Aggiornamenti sulla proroga: ZTL sospesa a Torino fino al 30 aprile 2021, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Attenzione alle aree in cui la sospensione non avverrà: corsie trasporto pubblico, aree pedonali, Valentino e Area Romana.
Eccoci giunti al finale countdown, quello che ci porterà, in poco meno di una settimana, verso quel cambiamento che tanto sconvolge i bioritmi di numerose persone, soprattutto lavoratori e studenti. Questo privilegio va al consueto passaggio dall’ora solare all’ora legale.
Il vaccino anglo-svedese è diventato ormai il protagonista assoluto, in negativo, dei temi di attualità. La massiccia campagna mediatica di giornali, radio, web e tv hanno di certo contribuito a creare il panico tra la gente, soprattutto tra coloro che erano in procinto di vaccinarsi.
Diversi sono gli aspetti che si possono notare in questa vicenda.
Il Covid-19 (inizialmente conosciuto come “nuovo Coronavirus“), in poco tempo, è diventato l’argomento principale di ogni conversazione, di ogni comunicazione mediatica, non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Dopo un primo impatto di incertezza, timori, si sono fatte strada diverse teorie in merito. Tra negazionisti e non, al centro del dibattito compare spesso un certo tipo di questione: “Si muore solo di Covid?“.
Non è la prima volta che il Politecnico di Torino venga inserito tra i primi posti nelle classifiche delle migliori università al mondo. Anni fa era stato incluso tra le prime cento, seguendo un criterio a multilivello adottato dall’agenzia U-Multirank.
La notizia di oggi è ancora più lusinghiera e rappresenta una conferma per il capoluogo piemontese, meta ambita da tanti studenti non solo provenienti dall’Italia (numerose in questi anni le immatricolazioni di stranieri, tralasciando l’ultimo periodo di emergenza sanitaria).
Aggiornamento: Piemonte di nuovo in “zona rossa” dal 15 marzo 2021 oppure leggi Ultime su Covid-19 Torino.
Segue precedente articolo
Nell’altalena dei colori che sta coinvolgendo da mesi tutte le regioni italiane, dopo aver assaporato le “libertà” della zona gialla, da lunedì 1° marzo 2021 il Piemonte verrà “retrocesso” in zona arancione.
Tra i cambiamenti principali ricordiamo il non poter uscire dal proprio Comune, a meno che non vi siano le classiche motivazioni legate al lavoro, alla salute e alla necessità. All’interno dei confini comunali ci si può muovere senza autocertificazione.
Si può sconfinare per un massimo di 30 km (esclusi i capoluoghi di provincia), se il proprio Comune ha meno di 5.000 abitanti.
Di seguito alcuni aggiornamenti relativi all’emergenza sanitaria (Covid-19) che interessa la nostra Regione.
Aggiornamento 12 marzo 2021
Leggi: Piemonte di nuovo in “zona rossa”.
Leggi: Regole in “zona rossa“.
Leggi: Autodichiarazione aggiornata.
Aggiornamento 10 marzo 2021
Leggi: Torino, decessi: con Covid aumento del 23% rispetto al passato
Durante l’inverno adottiamo l’ora solare. Tuttavia, come molti sapranno, per fine marzo è previsto, invece, il passaggio all’ora legale, con il conseguente slittamento in avanti dell’ora di buio.
Vediamo, qui di seguito, tutte le informazioni per non rimanere un’ora indietro.
Non si è mai saputa con esattezza la data di fondazione della città di Torino. Sulle sue origini sappiamo che era una colonia romana e che veniva chiamata Augusta Taurinorum, ma non il momento in cui è stata “poggiata” la prima pietra. Infatti, in nessun documento è riportata tale informazione.
Due anni fa, però, abbiamo ottenuto la risposta grazie agli studi di una ricercatrice dell’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Mariateresa Crosta non solo ha calcolato l’anno e il mese della fondazione, ma anche il giorno.
Il Piemonte rientra nella schiera delle regioni “privilegiate”, un traguardo raggiunto al fotofinish. Fino all’ultimo vi era il dubbio sul colore, con il timore rimanesse arancione.
Invece no, i piemontesi da lunedì 1° febbraio saliranno di livello, portandosi in zona gialla. Un braccio di ferro tra il Presidente Alberto Cirio e il Ministro della Salute Roberto Speranza, conclusosi con il riconoscimento degli sforzi fatti nelle ultime settimane. Importante il dato relativo alla pressione ospedaliera, fortunatamente in calo, tanto che il presidio sanitario del Valentino è stato sospeso, pur rimanendo pronto a tornare operativo in 24 ore.