Pagina aggiornata il 6 Aprile, 2021
Da una parte ci sono le decisioni prese dal Governo, che riguardano tutti gli italiani, dall’altra vi sono i decreti regionali, che hanno quindi una portata locale.
Come molti sapranno, il Piemonte, da lunedì 15 marzo 2021, tornerà ad essere “zona rossa” (prorogata al 21 aprile), quindi un’area con particolari norme restrittive. Queste saranno a breve comunicate a livello nazionale (Aggiornamento: rese pubbliche, trovi collegamento in basso). Nel frattempo, però, si può già prendere confidenza con i divieti in regione.
Stiamo parlando dell’ordinanza numero 36, di oggi 12 marzo, del Presidente della Giunta Regionale che, ad esempio, vieta il raggiungimento delle cosiddette “seconde case” durante il fine settimana (a partire da sabato 13 e domenica 14 marzo), anche se situate in comuni piemontesi; segnala la chiusura delle aree gioco e aree attrezzate nei parchi; ribadisce che è consentito ad una sola persona della famiglia di entrare in piccoli e grandi negozi (salvo l’aggiunta di un minore, come ad esempio un figlio).
Vediamo quali misure vengono prese in considerazione.
- Dalle 18 del 13 marzo chiusi i mercati, tranne vendita alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici;
- Vietato (durante il solo fine settimana del 13-14 marzo) recarsi nelle “seconde case”, tranne che per motivazioni gravi di necessità;
- Si raccomanda di non recarsi presso abitazioni di privati, salvo pre comprovate e gravi situazioni di necessità;
- Concesso l’ingresso di un solo componente per nucleo familiare presso attività commerciali al dettaglio, tranne i casi in cui vi è la presenza di minori, anziani, portatori di disabilità;
- Vietato l’utilizzo di aree attrezzate per gioco e sport in aree verdi pubbliche (il Comune può modificare la regolamentazione);
Dal 15 marzo è possibile recarsi presso altre abitazioni (“seconde case“) se si può provare di avere effettivamente avuto titolo per recarvisi prima del 14 gennaio 2021.
Risorse: Testo integrale Ordinanza regionale.
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Misure restrittive nazionali: Cosa si può e non si può fare in zona rossa (basta cliccare sulla Regione Piemonte)
Intanto la Regione fa sapere che sta per iniziare (15 marzo) la vaccinazione degli over70, soggetti vulnerabili, con particolari patologie.