Gli italiani più ricchi al mondo, primato in Piemonte

Riprendiamo un articolo del 2008 sulle persone più ricche del mondo per fare un confronto con la nuova classifica stilata da Forbes nel 2022.

Negli ultimi giorni Forbes ha aggiornato la nota classifica dei più ricchi del mondo. La prima variazione che balza all’occhio è il salto di Giovanni Ferrero che, con 32,4 miliardi di dollari, sale al 5° posto in Europa e al 36° nel mondo (tre anni fa era 39° e quattordici anni fa 68°).

Il Piemontese, dunque, re dei dolci a livello planetario (pensiamo anche solo al successo globale della Nutella), rappresenta l’italiano dotato della maggior ricchezza.

Al primo posto assoluto troviamo Elon Musk (USA – SpaceX, Tesla, fondatore di Paypal e altre aziende) con 219 miliardi, poi Jeff Bezos (USA – Amazon) con 171 miliardi e Bernard Arnault (Francia – LVMH, controlla i 2/3 della moda mondiale) con 158. Bill Gates (USA – Microsoft) quarto.

Per trovare un altro italiano dobbiamo scendere alla 52° posizione, con Leonardo Del Vecchio. Dopodiché un lungo salto fino al 296° posto, occupato da Giorgio Armani.
Il quarto italiano è Silvio Berlusconi (336° al mondo); seguono Massimiliana Landini Aleotti (490°), Giuseppe De’ Longhi (654°), Piero Ferrari (687°).

Secondo la classifica di Bloomberg, invece, Ferrero (25°) avrebbe addirittura superato Zuckerberg (il fondatore di Facebook al 28° posto).

Per vedere la classifica generale segui il collegamento al sito internet ufficiale di Forbes: forbes.com/billionaires, dove troverai anche altre graduatorie, come ad esempio i giovani più ricchi del mondo.

Potrebbe interessare anche l’altra tabella: Bloomberg Billionaires Index. Si tratta di un indice che viene aggiornato quotidianamente.

Paperon de’ Paperoni

Segue testo del 2019

Il primato italiano rimane in Piemonte, alla famiglia Ferrero; il più ricco è infatti Giovanni Ferrero con 22,4 miliardi di dollari, 39° in generale (undici anni fa era 68°).
Il 2° italiano, ma 50° a livello mondiale, è ancora Del Vecchio (Luxottica, 19,8 miliardi). Berlusconi, che era il 3° tra gli italiani, oggi è il quinto, ma 257° nel mondo.

A livello internazionale, come più ricco del mondo troviamo Jeff Bezos (131 miliardi di dollari) il fondatore di Amazon. Al secondo posto, come undici anni fa, Bill Gates ($ 96,5 miliardi) fondatore di Microsoft. Terza posizione per il “mago della finanza” Warren Buffett ($ 82,5 miliardi), che invece era primo nel 2008.

Seguono Bernard Arnault (Gruppo francese di lusso LVMH, 76 milairdi), Carlos Slim Helu (imprenditore messicano, 64 miliardi), Amancio Ortega (imprenditore spagnolo fondatore di Zara, 62,7 miliardi); Larry Ellison (CTO di Oracle, software, 62,5 miliardi), Mark Zuckerberg (fondatore di Facebook, 62,3 miliardi), Michael Bloomberg (politico e imprenditore statunitense, 55,5 miliardi), Larry Page (cofondatore di Google, 50,8 miliardi).

Facendo un confronto tra 2019 e 2008 saltano subito all’occhio le cifre, notevolmente aumentate. Il più ricco del mondo, infatti, oggi possiede il doppio di quanto possedeva il più ricco undici anni fa.

Segue articolo del 2008

Miliardari – Il “Signor Nutella” più ricco d’Italia.
Primo posto per Warren Buffett (62 miliardi di dollari), proprietario della Berkshire Hathaway, che supera Bill Gates, fondatore di Microsoft. In Italia Ferrero (68° con 11 miliardi di dollari), Del Vecchio (Luxottica, 77°), Berlusconi (90° con 9,4 miliardi di dollari).

2 commenti su “Gli italiani più ricchi al mondo, primato in Piemonte”

    • Salve, certo che vengono letti (e riletti). I dati sono quelli diffusi ufficialmente, nessun copia incolla. Se, secondo lei, Forbes fornisce informazioni “sballate” non è colpa nostra. Le abbiamo comunque indicato il link alla fonte ufficiale per eventuali verifiche: nel caso trovi incongruenze, non esiti a segnalarcelo. Forse la sua confusione deriva dal fatto che nel testo vi sono indicati i dati di tre anni differenti (2022, 2019, 2008), come indicato dai titoli in rosso. Abbiamo volutamente lasciato gli articoli del passato per fare un confronto. Grazie per il suo commento, buon proseguimento.

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