Rinnovo contratto metalmeccanici. A che punto siamo

Pagina aggiornata il 21 Luglio, 2023

CCNL Metalmeccanici dal 2021 al 2024
Il nuovo contratto nazionale metalmeccanici è entrato in vigore nel mese di gennaio 2021 e avrà scadenza nel giugno 2024. L’accordo che ha permesso questo “sblocco” è stato firmato il 5 febbraio 2021 da Federmeccanica, Assistal, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL.

Tra i punti principali, i tanto attesi aumenti in busta paga, distribuiti in più anni (25 euro i primi due, poi 27 e infine 35 euro).

In basso, in Risorse, il collegamento al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, dove poter visionare gli archivi dei contratti.

Seguono articoli di tredici anni fa, relativi alle trattative di allora.

01 / 03 / 2008
(Lettere Cittadini)
Pietro (Ancona) – I dati resi noti da CGIL,CISL,UIL sul referendum per il contratto dei metalmeccanici sono davvero stupefacenti: il 75% avrebbe approvato un accordo che riduce i diritti dei lavoratori in cambio di qualche centesimo di aumento erogato a distanza di quasi due anni.

La vigenza del contratto viene allungata di sei mesi che, in pratica, fa scavalcare i tre anni dal momento che mai contratto è stato rinnovato entro la data della sua regolare scadenza.
Questa diffusione di dati che alterano una grave realtà di disagio rispetto le scelte del Sindacato e le sue conseguenze pratiche pone un grave problema di correttezza nella informazione e di regolare svolgimento dei referendum che dovrebbe essere certificato da regole e da controlli incontrovertibili.
Non crederò mai che quasi cinquecentomila lavoratori siano diventati masochisti approvando un regime salariale e contrattuale che riduce sotto il margine di povertà la loro vita e quella delle loro famiglie.

29 / 02 / 2008
Contratto metalmeccanici – Referendum, Mirafiori “SI” 53%. Carrozzerie “NO” 64,4%
Con il 53% di voti a favore, i lavoratori di Fiat Mirafiori hanno accettato il contratto dei metalmeccanici.
Il referendum, indetto da Fim, Fiom e Uilm, ha visto la partecipazione del 38,5% dei lavoratori (5.050 su 13.273 presenti; in tutto sono 17.333).

Hanno invece detto no 2.331 votanti (47%); 14 le schede bianche e 77 quelle nulle.
Nello specifico non hanno accettato il 64,4% nelle Carrozzerie e il 52,4% nella Powertrain. E’ stato positivo, invece, il voto presso gli Enti centrali, con il 69,3% e alle Presse, con il 56,8%.

18 / 02 / 2008
(Lettere Cittadini)
Anonimo – Buongiorno, avrei da porle una domanda sulla questione dell’aumento contrattuale. Ci è stato applicato l’aumento contrattuale in busta paga, con un semplice problema: è stato fatto assorbire dal superminimo, ci hanno in pratica abbassato il superminimo e con l’aumento è tornato quello di prima, praticamente non è cambiato nulla.
Mi chiedo, è possibile una cosa del genere? E soprattutto per l’una tantum di marzo di euro 300.00, possono fare la stessa cosa?! Grazie mille!

21 / 01 / 2008
Metalmeccanici. Svolta: 127 euro. Ecco i punti del rinnovo contratto
Sette mesi di trattativa, scioperi e blocchi stradali. Un crescendo di malcontento comune, rotture tra le parti. Ora però, sindacati e Federmeccanica hanno raggiunto un accordo ed hanno firmato. Il rinnovo del contratto dei metalmeccanici (scaduto il 30 giugno 2007) sembra pronto.
Aumento medio di 127 euro, una tantum di 300 euro, equiparazione tra operai e impiegati.

Sono questi i punti salienti dell’accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici che Fim, Fiom e Uilm hanno raggiunto con Federmeccanica e Assistal. Poi, maggiore attenzione sulla sicurezza e la salute; sabati di straordinario da 4 a 5 nelle grandi imprese.

16 / 01 / 2008
Metalmeccanici. Continuano le agitazioni, bloccato l’aeroporto di Torino
I dipendenti dell’Alenia hanno formato un corteo davanti allo stabilimento, occupando l’accesso alla tangenziale, rallentando il traffico, e la strada che porta all’aeroporto.

Fiat Mirafiori

15 / 01 / 2008
Metalmeccanici. Scioperi spontanei, rottura tra sindacati e Federmeccanica
L’ultimatum lanciato ieri da Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro non è stato digerito dalle tute blu. Scioperi spontanei a Fiat Mirafiori, nella mattinata; un corteo interno (centinaia di lavoratori) ha interessato le carrozzerie, mentre alle presse i lavoratori hanno presidiato la porta. Analoghe iniziative alle meccaniche. Alcune centinaia di addetti delle aziende dell’area ovest sono usciti dalle fabbriche e hanno bloccato la circolazione in corso Allamano.

Giorgio Airaudo, Fiom: “Sono scioperi contro l’arroganza di Federmeccanica che invece di trattare fa ultimatum contro la bugia dei 120 euro di aumento che sono invece 96 e contro l’idea che per avere soldi che tutti riconoscono giusti bisogna lavorare 4 giorni in più all’anno“.

Giorgio Caprioli, leader Fim: “Siamo disponibili alla convocazione per riprendere la trattativa e per trovare una soluzione sul rinnovo del contratto a breve“.

Gianni Rinaldini, Fiom: “Al momento c’è una esplorazione in corso ma se si riparte si va alla trattativa a tutto campo. Per noi, a questo punto, la vertenza si sposta al ministero perché con Federmeccanica è finita“.

Tonino Regazzi, Uilm: “Siamo disponibili al riavvio delle trattative con un tavolo al quale assisterà il governo” (..) “Per noi ci può essere un allungamento della durata contrattuale ma la quantità dell’aumento salariale deve aumentare“.

No dei sindacati, invece all’eventuale decisione del direttivo di Federmeccanica di procedere ad aumenti contrattuali unilaterali. Fim, Fiom e Uilm: “Sarebbe un atto gravissimo“.

10 / 01 / 2008
Contratto metalmeccanici. Continuano trattative, domani sciopero generale di 8 ore
(Fim-Cisl) – E’ in corso la trattativa, ripresa alle 14.30 di mercoledì 9 gennaio, a Roma presso la Confindustria, tra Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Federmeccanica per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Lavoratori Metalmeccanici. L’incontro si svolge al termine di una riunione unitaria delle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm tenutasi nella mattinata di mercoledì 9.

Il confronto si è protratto fino a tarda serata di ieri, per riprendere questa mattina, giovedì 10 gennaio, alle ore 9.30. Il negoziato proseguirà in modalità non stop anche durante il fine settimana con la sospensione di venerdì mattina per lo svolgimento dello sciopero. Passi in avanti sulla parificazione di operai e impiegati.
Domani, venerdì 11 gennaio, è confermato lo sciopero generale nazionale, dei metalmeccanici, di 8 ore. Corteo da Porta Susa (ore 9.30) fino in piazza Castello.

Risorse

  • Contratti Nazionali del Lavoro: Cnel.it.
    (Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro)

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