Il Comune di Torino ha indicato, sul proprio sito web, alcune utili informazioni che riguardano i “buoni spesa“, istituiti per agevolare le famiglie in difficoltà alle prese con tutte le restrizioni dovute all’emergenza Covdi-19, il Coronavirus che sta bloccando quasi tutto il mondo.
La distribuzione dei buoni spesa, il cui ammontare totale dovrebbe avvicinarsi alla cifra distribuita dal governo ai vari Comuni, e cioè circa 4 milioni di euro, avverrà online sulla piattaforma telematica dedicata, un documento in formato pdf.
Il servizio è partito ieri con i primi 2.768 ticket e prosegue oggi con altri 3.742. In due giorni si raggiungono circa i 2 milioni di euro. Verranno distribuiti a gruppi fino al 9 aprile.
Non si deve accedere alla piattaforma se prima non si è ricevuto l’sms con il codice necessario. Intanto il Comune continua a verificare le domande giunte, circa 20.000.
L’importo dei buoni spesa varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Da 25 euro a 300, 400, 500 euro.
Per accedere alla piattaforma servono:
- Numero della domanda
- Codice fiscale
- Codice PIN ricevuto tramite sms
Il documento pdf che si riceve, contenente i buoni spesa, si potrà stampare oppure far vedere al’esercente, direttamente sul proprio smartphone o tablet. Basterà che si veda il codice a barre.
Se non è stato ricevuto l’sms, attendere ancora fino al 9 aprile, prima di contattare il Comune.
Gli esclusi da questo servizio, in caso di reale necessità, potranno contare su misure alternative che l’amministrazione comunale torinese adotterà in seguito.
![](https://www.ecoditorino.org/wp-content/uploads/2020/04/Commercio_Mercato_coda_gente_spesa.jpg)
Informazioni sui buoni spesa
Solo per chi ha difficoltà ad accedere alla piattaforma, dopo aver ricevuto l’sms, è disponibile il numero di telefono 011.011.30003 (ore 09-17).
Elenco negozi che accettano buoni spesa a Torino
Vedi anche Aggiornamenti Covid-19 in Piemonte, numeri di telefono.
Non vengono più accettate domande dal 6 aprile. Si attendono le altre misure prospettate dal Comune.