Covid a Torino, decessi: +23% rispetto al passato

Pagina aggiornata il 6 Aprile, 2021

Il Covid-19 (inizialmente conosciuto come “nuovo Coronavirus“), in poco tempo, è diventato l’argomento principale di ogni conversazione, di ogni comunicazione mediatica, non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Dopo un primo impatto di incertezza, timori, si sono fatte strada diverse teorie in merito. Tra negazionisti e non, al centro del dibattito compare spesso un certo tipo di questione: “Si muore solo di Covid?“.

Ovvio che dalla cronaca venga fuori un bollettino di guerra quando si parla di decessi dovuti a questo terribile virus. Certo, si muore anche di altro, purtroppo, come sempre; tuttavia, come già si dovrebbe sapere per esperienza, non tutte le storie vengono raccontate dai media. Vi è l’abitudine (commerciale) a seguire solo ciò che “fa notizia”. E il Covid-19 in questi mesi, da un anno a questa parte, fa notizia.

Oggi, però, abbiamo la possibilità di valutare, con l’ausilio dei dati, il reale impatto ottenuto dal nuovo Coronavirus in Italia. L’ISTAT, infatti, ha da qualche giorno divulgato le statistiche inerenti il numero di decessi registrato nel nostro Paese nel 2020.

L’aspetto interessante di tali dati è rappresentato dal confronto fatto con la media dei cinque anni precedenti (dal 2015 al 2019).

Nel nostro caso, occupandoci di notizie locali, esamineremo le statistiche legate alla città di Torino. Il risultato che viene fuori non è certo rassicurante. Secondo l’ISTAT,

  • dal 2015 al 2019, a Torino, vi sono stati (in media) 26.066 decessi all’anno
  • mentre, nel 2020, ben 32.064.

Questo significa che nel capoluogo piemontese abbiamo avuto un aumento complessivo del 23% dei morti. Circa 6.000 decessi in più rispetto al precedente quinquennio.

Un dato sorprendente, non c’è che dire. Nell’anno del Covid-19, a Torino, è stato rilevato un incremento della mortalità del 23%.

Non solo. Si tratta di un tasso percentuale al di sopra della media nazionale, che è pari al 15,6%.

Sanità, medici. Guanti e mascherina

Tutto può essere, ma non pare una coincidenza che proprio lo scorso anno vi siano stati così tanti morti.

Risorse

L’Istat produce e diffonde statistiche di mortalità basandosi sulle fonti di natura anagrafica (popolazione residente) e di stato civile (popolazione presente nel territorio). Per le cause si fa riferimento all’Indagine su decessi e cause di morte.

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